Requisiti ASPP: come diventare ASPP e quali sono i requisiti

Requisiti ASPP: come diventare ASPP e quali sono i requisiti

L’ASPP è una figura che affianca il RSPP in qualità di addetto al servizio di prevenzione e protezione, con lo scopo di garantire la sicurezza in ambito lavorativo. Per poter svolgere questa carica l’ASPP deve avere dei requisiti minimi quali un diploma di scuola media superiore e un attestato di frequenza di un corso di formazione, articolati in 2 moduli. Per poter diventare ASPP è obbligatorio aver superato entrambi i moduli di formazione che abilitano a svolgere tale ruolo sia all’interno della propria azienda che in altre aziende. 

Quali sono i requisiti necessari per diventare ASPP?

I requisiti indispensabili per poter diventare ASPP sono l’essere in possesso di un titolo di scuola media superiore e di un attestato di frequenza ad uno specifico corso formativo che può essere anche un corso online certificato

L’Accordo Stato-Regioni del 2016 ha stabilito che per poter ricoprire il ruolo di ASPP bisogna frequentare e superare due moduli formativi della durata di 28 e 48 ore, anche in modalità FAD purché la piattaforma rientri nei requisiti minimi previsti dallo stesso Accordo Stato-Regioni. 

ASPP Esterno e ASPP Interno: i requisiti richiesti

L’articolo 31 del D.lgs. 81/08 stabilisce che è compito del datore di lavoro nominare l’ASPP che può essere sia interno che esterno all’azienda. Il datore di lavoro può scegliere anche un ASPP interno all’azienda che non sia in possesso di un titolo di studio ma che abbia svolto la sua attività all’interno dell’azienda per almeno 6 mesi e che sia in possesso di un attestato di formazione. 

In altri casi l’ASPP può essere un consulente esterno che risponda ai requisiti minimi per l’incarico quali il possesso di un diploma di scuola media superiore, un attestato di formazione o esonero o una laurea in ingegneria. 

Come diventare ASPP a Scuola: requisiti necessari

L’ASPP nella scuola- in base all’articolo 32 del D.lgs. 81/08- deve essere individuato e nominato dal Dirigente scolastico in qualità di datore di lavoro. I requisiti per svolgere tale funzione sono il possesso di un diploma di scuola media superiore e di un attestato di frequenza di un corso di formazione costituito da un modulo A di 28 ore ed un modulo B di 24 ore più un aggiornamento quinquennale della durata di 24 ore. 

Il termine di scadenza del corso di formazione inizia a decorrere dalla data di esame del modulo B. Il mancato aggiornamento comporta la decadenza della validità del corso di formazione. 

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Requisiti per RSPP e ASPP: quali sono le differenze?

I requisiti richiesti per diventare RSPP ed ASPP sono fondamentalmente gli stessi. In entrambi i casi è infatti richiesto un diploma di scuola media superiore ed un attestato di frequenza ad un corso di formazione con esonero in caso di laurea biennale o magistrale in ingegneria. 

La differenza sostanziale sta nel fatto che per l’ASPP è richiesto il superamento solo dei moduli formativi A e B mentre per diventare RSPP è indispensabile superare anche il modulo C della durata complessiva di 24 ore per la formazione sulla gestione dei processi comunicativi, sulla progettazione dei processi formativi e sulla pianificazione, gestione e controllo delle misure di sicurezza. 

Formazione per diventare ASPP: quali sono i corsi da seguire?

L’Accordo Stato-Regioni del 2010 e l’articolo 32 del D.lgs. 81/08 prevedono che gli addetti al servizio di prevenzione e protezione devono essere in possesso di un attestato di formazione per poter esercitare tale incarico. I corsi di formazione per ASPP sono composti da 2 moduli. 

Il modulo A rappresenta il corso base della durata di 28 ore e può essere seguito anche in modalità online. Il modulo B, della durata di 48 ore, è valido per tutti i settori aziendali ma deve essere obbligatoriamente seguito in presenza.

In alcuni settori sono previste delle ore aggiuntive, per cui l’ASPP che lavora nel settore della pesca e dell’agricoltura o nelle costruzioni è tenuto a seguire un modulo BSP1 della durata di 12 ore ed un modulo BSP2 di 16 ore. Per chi lavora nella sanità è previsto un modulo BSP3 di 12 ore mentre per i dipendenti dell’industria chimica e petrolchimica c’è un modulo BSP4 di 16 ore. In tutti i casi è previsto un corso di aggiornamento a cadenza quinquennale. 

E’ possibile inoltre scegliere un percorso di formazione completo per svolgere la professione di ASPP. Questo percorso comprende il modulo A, il modulo B e il modulo specialistico. In questo modo acquistando un unico pacchetto si avrà la possibilità di risparmiare economicamente e di raggiungere la preparazione completa.

Corso di ASPP – Modulo A

Per poter accedere al modulo A del corso di formazione per ASPP è necessario essere in possesso di un titolo di studio non inferiore alla licenza media superiore, così come sancito dall’articolo 32 del D.lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato-Regioni del 2016. La normativa non prevede altri requisiti. Sono esonerati dalla frequenza di tale modulo coloro che sono in possesso di una laurea triennale o magistrale in ingegneria o architettura. 

Corso di ASPP – Modulo B

L’Accordo Stato-Regioni del 2016 stabilisce che tutti gli ASPP debbano frequentare in presenza un corso modulo B della durata di 48 ore per la valutazione, l’analisi, la pianificazione degli interventi e la prevenzione dei rischi in ambito lavorativo. Il requisito richiesto per la frequenza del modulo B è aver superato il modulo A, secondo quanto previsto dalla normativa che stabilisce la propedeuticità tra i vari moduli. 

Requisiti per ASPP: FAQ e risposte

Sono sempre più frequenti le domande su chi è l’ASPP, quali sono i suoi compiti e le sue funzioni all’interno di un’azienda, che tipo di formazione è necessaria e quali sono i requisiti che bisogna avere per poter svolgere questo incarico. Le FAQ servono pertanto a dare una risposta chiara e sintetica ad ogni dubbio o curiosità. 

Chi può coprire il ruolo di ASPP?

Secondo l’articolo 32 del D.lgs. 81/08 e l’Accordo Stato-Regione del 2016 può diventare ASPP chiunque sia in possesso di un diploma di scuola media superiore e di un attestato di un corso di formazione organizzato in un modulo A della durata di 24 ore ed un modulo B di 48 ore. 

Sono esonerati dalla frequenza del modulo A coloro che sono in possesso di una laurea triennale indicata nel Decreto o di una laurea magistrale in ingegneria o architettura oppure chi ha svolto attività da almeno 6 mesi all’interno della stessa azienda. 

Cosa fa l’ASPP?

L’ASPP è l’addetto alla sorveglianza della prevenzione e protezione. La sua funzione è quella di supportare il RSPP, pertanto ha il compito di individuare le possibili fonti di rischio in ambito lavorativo, progettare tutte le possibili misure di prevenzione e preparare i piani di procedura per la sicurezza. 

Chi può coprire il ruolo di ASPP Interno?

L’ASPP è nominato dal datore di lavoro che può scegliere un membro del personale interno o una figura esterna all’azienda. Il ruolo di ASPP interno può pertanto essere svolto da un dipendente dell’azienda che sia in possesso delle competenze e dei requisiti minimi richiesti. 

Chi può coprire il ruolo di ASPP Esterno?

Il ruolo di ASPP esterno può essere ricoperto da un soggetto esterno all’azienda nominato dal datore di lavoro ed in possesso delle necessarie competenze e requisiti. L’ incarico di ASPP è incompatbile con quello di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e può essere affidato ad un professionista esterno solo se non sussistono le espresse condizioni di cui al comma 6 dell’articolo 31 D.lgs. 81/2008, nel qual caso è indispensabile la scelta ricada su un dipendente dell’azienda. 

Requisiti dell'ASPP: quali sono i riferimenti normativi?

I requisiti dell’ASPP sono riportati nel D.lgs. 81/2008 ed esattamente all’articolo 32 il quale sancisce che bisogna essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria, di un attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento a specifici corsi di formazione che possono essere anche corsi online ed un attestato di frequenza di corsi di formazione in materia di prevenzione e protezione dei rischi.

Durata attestato di ASPP: per quanto è valido?

L’attestato di ASPP ha una validità di 5 anni decorsi i quali sarà necessario frequentare dei corsi di aggiornamento per poter continuare a ricoprire il ruolo di ASPP. Il corso di aggiornamento è necessario per aggiornare le conoscenze e competenze acquisite con il corso base. 

Qual è la durata dell’incarico di ASPP?

L’incarico di ASPP ha una durata variabile, non stabilita per legge. Solitamente l’incarico dura almeno 5 anni ma è il datore di lavoro che può scegliere la durata dell’incarico in base alle necessità ed alle caratteristiche dimensionali dell’azienda. 

RSPP e ASPP: quali sono le differenze?

RSPP ed ASPP sono due figure che si occupano di sicurezza sul lavoro. Il RSPP è il responsabile del servizio di prevenzione e protezione che può essere un dipendente dell’azienda, un consulente esterno o lo stesso datore di lavoro e l’ASPP è l’addetto al servizio di prevenzione e protezione. Le due figure hanno un diverso grado di responsabilità e svolgono diverse mansioni in quanto mentre il RSPP deve rilevare i fattori di rischio ed elaborare dei piani di prevenzione, l’ASPP è una figura di supporto del RSPP ed ha pertanto anche una formazione diversa. 
La differente formazione riguarda anche i corsi di aggiornamento a cadenza quinquennale in quanto il RSPP deve svolgere 40 ore mentre per l’ASPP l’obbligo è di sole 20 ore.