Incarico RSPP Esterno: Mansioni, Modulo e Come Fare Disdetta

Incarico RSPP Esterno: Mansioni, Modulo e Come Fare Disdetta

Il responsabile del servizio della prevenzione e protezione esterno all’interno dell’ambito lavorativo è una figura definita dal Testo Unico del lavoro all’articolo 32. Si tratta di un consulente tecnico specializzato in possesso delle competenze richieste per tale ruolo. 

La sua mansione è quella di individuare e valutare i fattori di rischio, individuare le misure di sicurezza nell’ambiente di lavoro, elaborare le misure preventive e le procedure di sicurezza per le diverse attività aziendali, elaborare dei programmi di formazione e informazione dei lavoratori e partecipare alle riunioni periodiche con il datore di lavoro, con il medico responsabile e con il rappresentante della sicurezza dei lavoratori. 

Per poter ottenere l’incarico di RSPP esterno è necessario essere in possesso di un attestato di formazione che si ottiene mediante la frequenza di corsi con certificazione. La formazione prevede vari moduli secondo quanto stabilito dall’accordo Stato-Regioni del 2006. Ogni modulo ha una durata variabile in base alle mansioni del settore di lavoro. 

L’articolo 33 del D.lgs 81/08 stabilisce che il RSPP può dimettersi dal suo incarico come consulente. La disdetta deve essere formalizzata con apposito modulo così come la nomina. Il modulo deve essere sottoscritto e avere data certa e deve essere inviato al datore di lavoro tramite raccomandata a/r. 

RSPP esterno: chi può assumere l’incarico?

Il datore di lavoro può delegare il compito di RSPP dando l’incarico ad un consulente esterno all’azienda che garantisca la salute e la sicurezza dei lavoratori. Tale incarico può pertanto essere svolto da un tecnico specializzato che sia competente in materia di sicurezza e che si occupi della redazione di tutta la documentazione relativa alla sicurezza sul lavoro. Tale consulente deve essere nominato dal datore di lavoro mediante un modulo datato e sottoscritto da entrambe le parti e conservato insieme al documento di valutazione dei rischi. 

incarico rspp esterno

A chi può essere dato l’incarico di RSPP a scuola? 

L’incarico di RSPP esterno a scuola può essere ricoperto da un altro RSPP individuato dal dirigente scolastico proveniente da altri enti o istituti specializzati in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro oppure da un consulente tecnico che abbia le conoscenze e le competenze per assumere tale incarico. 

Si tratta di un ausiliario del Dirigente scolastico che ha il compito di occuparsi dei plessi scolastici al fine di garantire la vigilanza, la formazione, l’informazione del personale e l’elaborazione dei vari protocolli di sicurezza. 

Quali sono i requisiti richiesti per diventare RSPP esterno?

I requisiti richiesti per poter assumere l’incarico di RSPP esterno sono definiti dal D.lgs. 81/08. Per poter svolgere tale funzione bisogna essere in possesso di un diploma di scuola media superiore e di un attestato di frequenza ad un corso di formazione sulla sicurezza che può essere anche un corso di formazione online, fermo restando l’obbligo di aggiornamento quinquennale.Nel caso in cui il consulente non abbia un diploma di scuola superiore deve poter dimostrare di avere un’esperienza di almeno sei mesi nei compiti da RSPP. 

Mansioni e obblighi del RSPP esterno 

La mansione principale del RSPP esterno è quella di coadiuvare il datore di lavoro nell’elaborazione del documento di valutazione dei rischi. Ha pertanto l’obbligo di individuare i fattori di rischio e valutarli, individuare le misure di sicurezza ed elaborare un piano di prevenzione e protezione dei lavoratori. 

Deve inoltre proporre dei programmi di formazione ed informazione dei lavoratori e deve partecipare alle riunioni periodiche con il datore di lavoro. Il RSPP esterno in quanto tecnico specializzato può anche svolgere mansioni tipiche dei consulenti come interfacciarsi con gli enti assicurativi, confrontarsi con gli organi di vigilanza e gli enti pubblici e occuparsi dell’attività burocratica, tutte attività che sono stabilite al momento della stipula del contratto. 

RSPP Esterno obblighi di legge

Il D.lgs. 81/08 stabilisce che in ogni attività lavorativa è obbligatoria la presenza di un RSPP per la prevenzione e la protezione dei lavoratori dai rischi professionali. Il Testo Unico stabilisce che il datore di lavoro è obbligato a nominare un RSPP esterno qualora all’interno dell’azienda non siano presenti dipendenti in possesso dei requisiti richiesti dall’articolo 32 del D.lgs. 81/08. 

Il RSPP esterno deve avere gli stessi requisiti e le stesse competenze del RSPP interno e del RSPP datore di lavoro e devono essere adeguati alla natura dei rischi in ambito lavorativo. Il RSPP esterno in qualità di consulente è tenuto a frequentare dei corsi di formazione e il relativo aggiornamento quinquennale. 

RSPP Esterno: quali sono i compiti durante il lavoro

Il RSPP ha il compito durante il lavoro in qualità di consulente di affiancare il datore di lavoro in tutto ciò che concerne la sicurezza sul lavoro. Ha pertanto il compito di individuare e valutare i rischi di infortunio e malattia professionale, elaborare il DVR ed insieme ad altre figure quali il medico competente e il responsabile della sicurezza

Il secondo step consiste nell’elaborazione di un programma di prevenzione e protezione con le varie procedure di sicurezza. Nel terzo step rientrano invece i programmi di formazione e le riunioni annuali in materia di sicurezza. 

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Quali sono le differenze tra RSPP interno ed esterno?

La nomina di RSPP interno o esterno è di competenza del datore di lavoro e non è derogabile. Per quanto riguarda i requisiti richiesti non c’è differenza tra RSPP interno ed esterno in quanto sono quelli previsti dall’articolo 32 del D.lgs. 81/08 e nello specifico il diploma di scuola media superiore o in alternativa l’esperienza comprovata di almeno 6 mesi nei compiti di RSPP e l’attestato di formazione sulla sicurezza e prevenzione da aggiornare ogni 5 anni. 

L’articolo 31 del D.lgs. 81/08 stabilisce al comma 6 che il RSPP interno è obbligatorio nelle centrali termoelettriche, nelle industrie di cui all’articolo 2 del D.lgs. 8/99, negli impianti e nelle installazioni, nelle aziende con oltre 200 dipendenti, nelle strutture di ricovero e nelle case di cura con 50 lavoratori. 

Il comma 4 dell’articolo 31 stabilisce invece che il RSPP esterno è obbligatorio nelle aziende con numero di dipendenti superiore a 200 o quando all’interno mancano lavoratori che siano in possesso dei requisiti di cui all’articolo 32. 

Quando e in che modo è possibile abbandonare e disdire l’incarico?

Il RSPP può abbandonare il suo incarico qualora non ritenga di essere più nelle condizioni di svolgere correttamente i compiti previsti dalla legge. La disdetta dell’incarico di RSPP esterno deve essere formalizzata e pertanto deve essere effettuata mediante una raccomandata con ricevuta di ritorno. 

Il modulo di disdetta deve essere compilato correttamente in tutte le sue parti e deve contenere firma e data di dimissione. In questo caso il datore di lavoro è tenuto ad aggiornare il DVR inserendo i dati del nuovo RSPP e gli eventuali cambiamenti del piano organizzativo.

La formazione professionale di un RSPP esterno 

Il RSPP esterno per poter svolgere tale funzione deve frequentare un corso di formazione come un corso di formazione in presenza o un corso online che gli permetta di acquisire una serie di conoscenze e competenze sulla prevenzione e protezione dei lavoratori nell’ambiente di lavoro. La formazione prevede inoltre un aggiornamento quinquennale. I corsi di formazione sono costituiti da vari moduli di durata variabile. 

Corso di RSPP Modulo A

Il modulo A è un corso introduttivo della durata di 28 ore che fornisce le basi dei principi e della pratiche di prevenzione e protezione sul luogo di lavoro. Il programma prevede infatti argomenti sulla valutazione e identificazione dei rischi e sulle modalità di prevenzione. Al termine del corso chi vuole diventare RSPP deve superare un test finale che consiste in un questionario a risposta multipla. 

Chi vuole diventare RSPP può partecipare al corso RSPP e ASPP modulo A online interamente gratuito proposto dalla piattaforma Alteredu. Tale corso ha una durata di 28 ore suddivise in 54 moduli e permette di ottenere il rilascio di un certificato a seguito di un test finale online. 

Corso di formazione per RSPP: quali sono gli esoneri?

I corsi di formazione per RSPP prevedono l’esonero dal modulo A per coloro che sono in possesso della laurea in ingegneria civile, ambientale, informatica ed industriale oppure della laurea in architettura in quanto hanno già conoscenze e competenze di base per la gestione dei rischi in ambito lavorativo. 

Corso di RSPP Modulo B

Il modulo B del corso di formazione tratta l’analisi dei rischi e la pianificazione degli interventi di prevenzione. E’ un corso base che prepara alla frequenza dei moduli specialistici relativi ai vari settori. Per prepararsi al modulo B è possibile frequentare in videoconferenza il corso per RSPP/ASPP- modulo B comune al prezzo di 597€. 

Tale corso è un corso online certificato riconosciuto proposto da Alteredu che dura 48 ore ed è fondamentale per apprendere la normativa tecnica e la legislazione per RSPP. 

Moduli specialistici del corso RSPP: B-SP1, B-SP2, B-SP3, B-SP4

Dopo aver completato il modulo B il RSPP può frequentare dei corsi di specializzazione settoriali in grado di fornire le competenze necessarie per lavorare in settori specifici. Questi corsi hanno durata variabile di 12,16 o anche più ore in rapporto al settore. 

Il corso per modulo RSPP B-SP1 per pesca ed agricoltura-videoconferenza è un corso settoriale proposto da Alteredu. Si tratta di un corso certificato online della durata di 12 ore suddivise in 10 moduli ed è volto a fornire ai partecipanti tutte le tecniche e gli strumenti formativi per l’analisi e la sintesi decisionale nei contesti aziendali. 

Altro corso settoriale offerto dalla piattaforma è il corso per modulo RSPP – BSP2 per costruzioni e attività estrattive- video conferenza che ha un costo di 424€. E’ conforme all’allegato IV dell’accordo Stato-Regioni del 2016, ha una durata di 16 ore, suddivise in 14 moduli che comprendono lezioni interattive, discussioni di studio, lavori di gruppo ed esercitazioni, tutte attività utili per l’apprendimento della prevenzione nel settore edile e minerario. 

Un corso specializzato è dedicato anche al modulo SP3. Si tratta del corso per modulo RSPP-SP3 (sanità e assistenza sociale) -videoconferenza pensato per i lavoratori del campo sanitario e socio-assistenziale. Il corso è online in quanto può essere seguito in videoconferenza, è costituito da 10 moduli e ha una durata di 10 ore. 

Si tratta di una formazione indispensabile per chi intende lavorare nei servizi ospedalieri e nelle residenze per anziani. Il programma del corso è conforme all’accordo Stato-Regioni del 2016. 

Esistono inoltre corsi specifici per il settore manifatturiero. Alteredu propone infatti il corso RSPP modulo B-SP4 (attività manifatturiera) per coloro che si occupano della fabbricazione di prodotti che derivano dalla raffinazione del petrolio. Il corso – il cui costo è di 424€– è suddiviso in 9 moduli ed ha una durata di 16 ore. Viene svolto in modalità online e prevede lezioni interattive, discussioni, lavori di gruppo ed esercitazioni. E’ possibile anche acquistare dei pacchetti completi che comprendono sia i 3 moduli principali che quelli specialistici. 

Il corso RSPP moduli A, B e C e corso specialistico (Sp1, Sp2, Sp3, Sp4) ha un costo di 1975€. Si svolge in modalità online in videoconferenza. Comprende 3 moduli e ha una durata che va da 88 a 92 ore. Al costo di 1546€ Alteredu propone il corso RSPP modulo A,B,C online che prevede 70 moduli per un totale di 100 ore. 

Corso di RSPP Modulo C    

Il modulo C è un corso che prepara agli aspetti gestionali e relazionali della prevenzione. Tratta infatti argomenti di organizzazione, formazione, comunicazione e collaborazione all’interno dell’azienda. 

Il corso per RSPP/ASPP modulo c – videoconferenza è proposto dalla piattaforma online Alteredu, ha un costo di 507€ e ha una durata di 24 ore suddivise in 4 moduli al termine dei quali è previsto un test di verifica per il rilascio della certificazione.

Moduli incarico di RSPP Esterno

Per poter formalizzare l’incarico di RSPP esterno è necessario compilare un apposito modulo che deve essere datato e firmato dal RSPP, dal datore di lavoro e dal rappresentante della sicurezza dei lavoratori. 

Qual è la lettera di incarico per RSPP Esterno?

La lettera di incarico per il RSPP esterno è un modello prestampato in cui si dichiara che sono stati valutati i requisiti richiesti dall’articolo 32 del D.lgs. 81/08 e si comunica la designazione di RSPP precisando le mansioni e gli obblighi previsti dall’articolo 33. La lettera è debitamente datata e sottoscritta dal datore di lavoro. 

Modulo di disdetta incarico RSPP Esterno

Per la disdetta dell’incarico di RSPP esterno è necessario utilizzare un apposito modulo prestampato. Tale modulo deve essere debitamente compilato, datato e firmato dal RSPP, dal datore di lavoro e dal RSL per l’accettazione delle dimissioni.

RSPP Esterno: FAQ e risposte

A proposito del RSPP esterno sono molto frequenti le domande sulla nomina, sui costi o sui requisiti necessari. Lo scopo delle FAQ è pertanto quello di fornire risposte brevi, chiare ed esaustive per togliere ogni dubbio circa questo ruolo. 

Quando è obbligatorio il RSPP esterno?

L’articolo 31 del D.lgs. 81/08 stabilisce che il RSPP esterno è obbligatorio in assenza di dipendenti in possesso dei requisiti richiesti dall’articolo 32. 

Qual è il costo medio di un RSPP esterno?

Il costo medio di un RSPP esterno varia in funzione dell’azienda. Per le aziende a basso rischio si aggira intorno ai 1000€ annui, per quelle a medio rischio è di circa 1600€ all’anno mentre per quelle ad alto rischio è di 2000€ annui. 

Come diventare RSPP esterno?

Per poter diventare RSPP esterno bisogna essere in possesso di un diploma di scuola media superiore e di un certificato che attesti la frequenza ad un corso di formazione obbligatorio, suddiviso in 3 moduli e successivamente aggiornato ogni 5 anni. 

Chi può ricoprire l'incarico di RSPP?

L’incarico di RSPP esterno può essere ricoperto da un lavoratore interno scelto dal datore di lavoro e in possesso dei requisiti richiesti dall’articolo 2 del D.lgs. 81/08, dallo stesso datore di lavoro a determinate condizioni o da un consulente esterno nominato dal datore di lavoro.